La serata del 1 dicembre 2017 è stata arricchita dagli interventi di quattro relatori. Si riporta qui un breve cenno su quella dedicata al recupero delle pitture:
La relazione è stata presentata dal Restauratore Alberto Finozzi ed è risultata molto interessante. In particolare ha destato meraviglia il comparire quasi magico di antiche immagini per moltissimi anni sepolte sotto strati di calce e di vecchi intonaci. Sono state mostrate anche le foto degli assaggi che hanno preceduto la ripulitura. Esse mostrano fino a cinque strati di materiale sovrapposto ai dipinti. Tutti questi strati, che ricoprivano completamente le pitture, sono stati pazientemente rimossi mediante successivi lavaggi.
Nella parte alta delle pareti laterali sono comparse delle zone delimitate da un fregio. Queste zone, che hanno la forma di un ottagono allungato in senso orizzontale, mostrano tracce di figure. Un occhio esperto individua in queste tracce che sono in qualche punto più facilmente visibili e in altri punti meno, la rappresentazione di episodi della vita della Santa.
Nella parete frontale sono presenti due figure di santi e altre due figure si vedono. nella parete in cui si trova la porta di ingresso. Quelli della parete di accesso sono i santi Felice e Sebastiano come si legge nelle scritte ai loro piedi.Per quelli della parete frontale si fa l’ipotesi che siano S.Rocco e S.Fortunato.
Questa ipotesi è fondata sul fatto che essi erano considerati protettori dalla peste e venivano spesso rappresentati assieme.