Santa Giustina del Mantegna
Nell’agosto del 1453,l’abate Mauro, Priore dei monaci benedettini dell’abbazia di Santa Giustina a Padova, commissionò ad Andrea Mantegna per la cappella di San Luca della chiesa, un polittico con le figure di vari Santi tra cui Santa Giustina.
L’opera fu finita entro il 1454 e fu collocata nella chiesa dove rimase tre secoli e mezzo circa, fino al 1797 anno in cui fu assegnata all’Accademia di Brera a Milano. L’ opera è una tempera su tavola realizzata nell’arco di tempo 1453 – 1454.
Il polittico mostra varie figure disposte su due piani. Santa Giustina, con la palma del martirio e un pugnale nel cuore, è la prima in basso a destra.
Da questa immagine della Santa è stato ricavato il quadro che sarà collocato sopra l’altare in posizione centrale al posto dell’attuale con il crocifisso. Si tratta di un pannello la cui superfice esterna è costituita da un foglio di alluminio che reca l’immagine impressa fotograficamente.